Modificatori di corrispondenza Google Ads: spiegazione e consigli per utilizzarli

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Quando parliamo di campagne sulla rete di ricerca, queste sono sostenute da un complesso sistema di parole chiave che l’inserzionista può gestire attraverso i modificatori di corrispondenza di Google Ads.

I modificatori di corrispondenza permettono all’inserzionista di ottimizzare la visibilità dei propri annunci, aumentando o limitando il pubblico a cui vengono mostrati, in base alla rilevanza delle ricerche fatte.

Si potrebbe pensare che restringere il pubblico per rendere gli annunci più pertinenti alle ricerche degli utenti sia la strategia migliore. Tuttavia, non è sempre così.

Per scegliere correttamente i modificatori di corrispondenza da applicare alle proprie keywords occorre conoscere il proprio pubblico e gli obiettivi della campagna.

Prima di iniziare, devi sapere che esistono tre diversi tipi di corrispondenza su Google Ads: corrispondenza generica, corrispondenza a frase e corrispondenza esatta.

L’ottimizzazione delle parole chiave su Google Ads varia a seconda della corrispondenza utilizzata. Questi tipi di corrispondenza definiscono quanto strettamente una parola chiave deve combaciare con la query dell’utente affinché l’annuncio possa partecipare all’asta. 

Questa definizione potrebbe sembrarti complicata, soprattutto se sei alle prime armi, in realtà il concetto è semplice e ti assicuro che, una volta letto questo articolo, lo avrai compreso pienamente. 

Cosa sono le parole chiave in Google Ads?

Per capire meglio i modificatori di corrispondenza Google Ads ritengo fondamentale fare un passo indietro e sapere cosa sono esattamente le parole chiave su Google. Iniziamo!

Le parole chiave o keywords in Google Ads sono termini o frasi scelte dagli inserzionisti per fare in modo che i loro annunci appaiano quando qualcuno effettua una ricerca su pertinente. Possiamo considerare queste keyword come degli attivatori degli annunci.

Scegliere le parole chiave corrette è fondamentale per assicurarsi che gli annunci vengano mostrati agli utenti giusti. Una ricerca, scrematura e selezione accurata delle parole chiave, migliora la pertinenza delle ricerche fatte dagli utenti, incrementando le possibilità di ottenere conversioni.

Google Ads mette a disposizione uno strumento di ricerca e pianificazione delle parole chiave. Stiamo parlando del Google Keyword Planner. Questo strumento fornisce dati specifici e dettagliati sulle ricerche degli utenti, aiutando a identificare le parole chiave più efficaci per le nostre campagne pubblicitarie.

La ricerca delle parole chiave con questo strumento fa parte della fase preparatoria di una campagna in quanto, partendo dai volumi e da altre informazioni utili, è possibile definire una strategia pubblicitaria.

Modificatori di corrispondenza Google Ads

Ora che abbiamo chiarito il concetto di parole chiave, possiamo entrare nel dettaglio e scoprire tutto ciò che c’è da sapere sui modificatori di corrispondenza di Google Ads. Iniziamo!

Modificatore di Corrispondenza Generica

La corrispondenza generica è un modo estremamente flessibile di gestire le parole chiave all’interno degli annunci. Questa corrispondenza ti consente di apparire sia per le ricerche esatte che per quelle correlate, ampliando notevolmente il raggio d’azione. La corrispondenza generica ti aiuta ad attirare più visitatori al tuo sito web, risparmiando tempo nel processo di ricerca e selezione delle keyword.

Tra i tipi di corrispondenza Google Ads, quella generica è la modalità predefinita sulla piattaforma.
Non devi preoccuparti di effettuare variazioni. Ti basta inserire la parola chiave, ed è fatta! 

Esempio pratico: scegli di utilizzare la corrispondenza generica per la keyword: autonoleggio. I tuoi annunci potrebbero apparire anche per ricerche correlate come “autonoleggio Bari”, “come aprire un autonoleggio”, “autonoleggio di lusso” e così via.

Vista in questo modo potrebbe sembrare una ricerca estremamente ampia. Google tiene in considerazione anche le ricerche recenti degli utenti, il contenuto della pagina di destinazione e le altre parole chiave nel gruppo di annunci per capire meglio l’intento dell’utente.

Importante: è consigliabile utilizzare la corrispondenza generica in una fase avanzata della campagna in combinazione con lo Smart Bidding per massimizzare i risultati delle campagne. Ogni ricerca è unica e le offerte dovrebbero riflettere i diversi contesti di ciascuna asta. Smart Bidding utilizza questi segnali per assicurarsi che parteciperai solo alle aste giuste, con l’offerta adeguata, per il pubblico giusto.

Modificatore di Corrispondenza a Frase

Con la corrispondenza a frase, i tuoi annunci possono apparire per le ricerche che contengono il significato della tua parola chiave. Ma cosa vuol dire esattamente? Te lo spiego subito!

La corrispondenza a frase è una sorta di via di mezzo tra la corrispondenza esatta e quella generica. In questo modo ti assicuri che gli annunci vengano mostrati solo per ricerche rilevanti per il tuo prodotto o servizio.

I puristi di Google Ads potrebbero essere ancora legati alla vecchia definizione di corrisp0ondenza a frase secondo la quale gli annunci si attiverebbero solo per ricerche che contengono le parole indicate tra virgolette, seppur in ordine diverso o con l’aggiunta di altri termini.
Ora però non è più così, la corrispondenza letterale dei termini è stata superata e Google “si concede” la libertà di mostrare i tuoi annunci per le ricerche che ritiene più pertinenti e correlate.

Per utilizzare la corrispondenza a frase, come già anticipato, occorre inserire la parola chiave tra gli apici, ad esempio “viaggio di lusso”. Questo assicura che il tuo annuncio possa apparire per ricerche che includono il significato della tua parola chiave. Ad esempio, l’annuncio potrebbe apparire per ricerche come “miglior viaggio di lusso” o “viaggio di lusso per coppie”, ma non rimanere sorpreso se l’annuncio apparisse per la ricerca “viaggi per benestanti”.

Modificatore di Corrispondenza Esatta

Siamo giunti alla corrispondenza esatta che, come facilmente intuibile dal suo nome, fa si che i tuoi annunci vengano mostrati solo per le ricerche che corrispondono esattamente al significato o all’intento della tua parola chiave. Tra i tre tipi di corrispondenza Google Ads, questa è la più precisa e ti dà il massimo controllo su chi vede il tuo annuncio. 

Tuttavia, questo tipo di corrispondenza permette di coprire un numero minore di ricerche rispetto alla corrispondenza a frase e generica, limitando la tua esposizione, ma garantendo al contempo una maggiore pertinenza.

Per usare la corrispondenza esatta, occorre inserire la parola chiave tra parentesi quadre, ad esempio [viaggio di nozze]. Questo garantisce che il tuo annuncio venga visualizzato solo per le ricerche che Google classifica estremamente simili a questi termini. Potrebbe quindi accadere che il tuo annuncio venga visualizzato  anche per ricerche come “idee viaggio di nozze”, “viaggi di nozze”, “viaggio di matrimonio”.

Perché è importante usare i modificatori di corrispondenza su Google Ads?

Utilizzare in modo errato i tipi di corrispondenza delle parole chiave in Google Ads può comportare un notevole spreco di budget, soprattutto quando si paga per clic su termini che non sono rilevanti.

L’ottimizzazione delle parole chiave in Google Ads è fondamentale. Quando le parole chiave non corrispondono bene alle intenzioni e agli interessi del tuo pubblico di riferimento, gli annunci possono attirare clic da persone che non sono realmente interessate ai tuoi prodotti o servizi, questo problema è molto comune con l’uso eccessivo della corrispondenza generica, la quale mostrerà i tuoi annunci per una vasta gamma di ricerche solo vagamente correlate alla tua keyword originale.

Esempio pratico: ipotizziamo un’azienda che vende “moto da corsa di lusso” e decide di impostare come keyword di riferimento semplicemente la parola “moto” in corrispondenza generica. È chiaro che potrebbe finire per pagare clic inutili e fuori target, provenienti da persone che cercano anche “moto da strada” o “riparazione moto”.

Questi clic non pertinenti naturalmente consumano budget senza però generare conversioni. Tutto ciò riduce il ritorno sull’investimento (ROI) della campagna.

Per evitare di sprecare risorse, è importante scegliere attentamente i tipi di corrispondenza, monitorare  le performance delle keyword ed effettuare un’ottimizzazione costante delle parole chiave.

Modificatore di Corrispondenza e CPC

Va bene la teoria ma uno dei principali risvolti dei modificatori di corrispondenza è il costo delle tue campagne Google Ads. Ti spiego meglio.

Il tipo di corrispondenza delle parole chiave ha un impatto diretto sul costo per clic (CPC) dei tuoi annunci. Possiamo dire che esiste una correlazione inversa tra la specificità della corrispondenza e il costo per click: più la corrispondenza è restrittiva, maggiore sarà il CPC.

La corrispondenza generica, coprendo molti termini di ricerca, consente di ottenere molti clic a un costo inferiore.

La corrispondenza esatta, coprendo meno termini di ricerca e più specifici, garantisce che il traffico generato sia più pertinente ma a costi più elevati.

La corrispondenza a frase possiamo dire che stia a metà tra i due estremi, con un CPC  generalmente più alto della corrispondenza generica e inferiore alla corrispondenza esatta.

Consigli per l’uso corretto dei modificatori di corrispondenza

Non voglio semplicemente spiegarti cosa sono e come funzionano i modificatori di corrispondenza di Google Ads ma voglio darti anche alcuni consigli su come utilizzarli.

Corrispondenza Generica: avrai compreso la pericolosità di questa “finta” corrispondenza. Ti consiglio di utilizzarla solo in una fase avanzata delle tue campagne, quando avrai raccolto dati sufficienti per passare a una strategia di offerta di smart bidding, TUTTAVIA, preferisco sempre attivare un esperimento per testarne l’efficacia.

Corrispondenza a Frase: la mia preferita, e penso di molti. Ideale soprattutto in una fase iniziale della campagna o quando si utilizza una strategia di offerta manuale, per aver più controllo sui termini di ricerca che attivano l’annuncio. Ha senso utilizzarla quando le parole hanno dei volumi di ricerca interessanti (sopra le 50 ricerche al mese), altrimenti finisce per funzionare come una generica lasciando che la campagna si attivi per i termini più disparati.

Corrispondenza Esatta: per i maniaci del controllo (e personalmente ne faccio parte). Anche questa corrispondenza è consigliabile in una fase iniziale delle campagne o, ancora più importante, quando le parole chiave e i termini correlati hanno volumi molto molto alti di ricerca. In questo modo, tramite la corrispondenza esatta, si evita che Google si attivi per le ricerche correlate.

Corrispondenza Inversa: le parole chiave escluse

Prima di concludere, è doveroso aprire una piccola parentesi sulle parole chiave escluse. Queste ultime ci consentono di ottimizzare ulteriormente la campagna. Potremmo considerare la corrispondenza inversa come il quarto modificatore di corrispondenza.

Le parole chiave escluse evitano che i tuoi annunci compaiano per determinate ricerche non pertinenti ai tuoi obiettivi e alla tua strategia di marketing. Ad esempio, se vendi scarpe ma non scarpe da tennis, puoi escludere “tennis”  per assicurarti che il tuo annuncio non venga mostrato alle persone che stanno cercando scarpe da tennis. 

Se vuoi approfondire questo argomento, ho scritto un articolo dettagliato sulle parole chiave a corrispondenza inversa o keyword negative.

In conclusione: l’importanza dei modificatori di corrispondenza su Google Ads

Facciamo dunque un rapido recap. Comprendere e utilizzare efficacemente i modificatori di corrispondenza di Google Ads è fondamentale per ottimizzare le campagne pubblicitarie. Ma anche per  massimizzare il ritorno sull’investimento. 

La scelta del giusto tipo di corrispondenza su Google Ads (generica, a frase o esatta) può fare un’enorme differenza sull’efficacia della campagna. Consente infatti di raggiungere il pubblico giusto al momento giusto. L’utilizzo delle parole chiave escluse è altrettanto fondamentale per evitare sprechi di budget e aumentare la pertinenza degli annunci. Soltanto attraverso un monitoraggio costante e l’ottimizzazione delle parole chiave, è possibile migliorare le performance delle proprie campagne.

Tuttavia, è importante ricordare che non esiste una strategia unica per tutti. La selezione dei modificatori di corrispondenza dipende da diversi fattori come settore, target di riferimento e obiettivi della campagna.

 

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