Parliamo di estensioni automatiche di Google Ads o asset automatici a livello di account, una delle funzionalità meno conosciute da chi si occupa di pubblicità su Google, anche a causa del loro nascondiglio e della difficoltà di trovarne le impostazioni relative.
Esatto, perché le estensioni automatiche sono attivate di default su qualsiasi account e appariranno automaticamente sui tuoi annunci o sono già apparse, magari senza che te ne sia accorto/a.
In questo articolo:
Nell’articolo sulle estensioni Google Ads ho spiegato l’importanza di questi elementi nella creazione di un annuncio, tuttavia ti dico già che non sono un amante delle estensioni automatiche e spesso tendo a disattivarle sugli account dei miei clienti.
In questo articolo voglio spiegarti e farti conoscere questo settaggio spesso trascurato, vedremo cosa sono le estensioni automatiche, quali sono, dove si trovano e come è possibile disattivarle.
Cosa sono le estensioni automatiche di Google Ads?
Le estensioni automatiche o asset automatici Google Ads sono componenti aggiuntive di un annuncio che, alla pari delle classiche estensioni, aggiungono informazioni supplementari ai tuoi testi: numeri di telefono, localizzazioni, sitelink a pagine del tuo sito, recensioni etc…etc…
Presentate così sembrano sicuramente interessanti e penserai che sono elementi che arricchiscono di informazioni i tuoi annunci aumentando le possibilità di ottenere dei clic.
Corretto! Ma…c’è sempre un ma, e lo scoprirai continuando a leggere l’articolo.
Innanzitutto sappi che le estensioni automatiche sono attive a livello di account, quindi Google è libero, a propria discrezione, di aggiungerle a qualsiasi tua campagna.
Quali sono le estensioni automatiche di Google Ads?
Le estensioni automatiche o asset automatici in tutto sono 10 e di queste ben 7 sono simili alle estensioni standard. Andiamo a vederle e capire come funzionano e sarai in grado di capire da solo/a quali sono le più importanti e quelle più trascurabili.
Sitelink dinamici: hanno lo stesso formato dei sitelink classici e permettono all’utente che ha effettuato una ricerca di essere redirezionata, dopo il clic, a una delle pagine importanti del tuo sito, selezionate da Google.
Chiamate dinamiche: corrispondono ai callout e servono per mostrare informazioni utili sul tuo prodotto/servizio. Vengono mostrati automaticamente nel tuo annuncio dopo le descrizioni.
Snippet dinamici: aggiungono ulteriori informazioni sul prodotto/servizio ma, proprio come gli snippet classici, sono composti da un’intestazione predefinita (servizi, tipi, modelli, corsi etc..) e da una serie di valori.
Valutazioni del venditore: mostrano una valutazione da 1 a 5 stelle accanto al tuo prodotto. Possono mostrare anche il numero di recensioni. La valutazione viene calcolata da Google facendo una media tra le valutazioni presenti su Google my Business, Trustpilot e altri portali di recensioni.
Per poter godere di questa estensione bisogna soddisfare alcuni requisiti.
Titoli degli annunci più lunghi: attraverso questa funzione Google può creare titoli che superino i classici 30 caratteri, aumentando le possibilità di ottenere clic
App automatiche: questa estensione permette, se esiste, di scaricare la tua app dallo store. L’utente viene redirezionato allo store dopo il clic.
Location automatiche: aiutano l’utente a trovare le sedi più vicine a loro.
Immagini dinamiche: forse non sai che anche all’interno degli annunci search è possibile aggiungere immagini. Se non lo hai fatto attraverso questa estensione automatica Google estrapola immagini dal tuo sito e le mostra accanto al tuo annuncio.
Nomi dinamici dell’attività e loghi automatici dell’attività: questi asset automatici di recente introduzione definiscono la tua identità aziendale personalizzando i tuoi annunci con il logo e il nome dell’attività.
Come disattivare gli asset automatici a livello di account
Arriviamo a uno dei punti più criptici, ovvero dove si trovano queste estensioni automatiche e come è possibile disattivarle.
Per trovarle devi andare nella sezione Annunci e Asset > Asset
Dopodichè devi cliccare su Altro > Asset automatici a livello di account
A questo punto ti troverai di fronte a una schermata simile alla prima immagine. Se nessuno ha mai messo mano al tuo account troverai tutti gli asset automatici attivi.
Per disattivarli sposta la selezione su non attivo e specifica la motivazione della tua scelta.
Vantaggi estensioni automatiche Google Ads
- Fornisci più informazioni agli utenti: arricchisci i tuoi annunci attraverso gli asset automatici a livello di account con informazioni ricavate dal tuo sito web e ritenute importanti da Google
- Migliora il rendimento dei tuoi annunci: aumenta le possibilità di ottenere clic e quindi la possibilità di ottenere più conversioni
- Risparmia tempo: attraverso gli asset automatici Google sopperisce alla tua disattenzione o al poco tempo prestato all’ottimizzazione dell’account
Domande frequenti sugli asset automatici di Google Ads
Quanto costano gli asset automatici a livello di account Google Ads?
Niente. Vengono aggiunti in maniera totalmente gratuita da parte di Google. Ti verranno addebitati dei costi solo quando l’utente cliccherà su una delle tue estensioni, in linea con il modello pay-per-clic di Google Ads
Come capire se sono state create estensioni automatiche?
Vai nella sezione asset del tuo account, se trovi alcune voci che non sono di tua creazione potrebbero essere state aggiunte da Google. Inoltre accanto trovi la dicitura “creato automaticamente”
Quali sono i migliori asset automatici?
Senza alcun dubbio le valutazioni del venditore, ma sono disponibili solo sugli account che soddisfano determinati requisiti. A seguire le chiamate automatiche e gli snippet dinamici. Tuttavia dovresti aver già aggiunto queste estensioni standard nelle tue campagne.
Come attivare gli asset automatici?
Sono già attivi di default in qualsiasi account Google Ads.
Estensioni automatiche Google Ads: si o no?
Ora che abbiamo concluso questa panoramica su questa specifica funzione automatica di Google Ads voglio dirti la mia opinione che in parte ti ho già anticipato.
Non sono un amante degli asset automatici di Google Ads e il motivo è proprio quello che seleziono quando tendo a disattivarli, ovvero che voglio avere più controllo.
Riconosco l’efficacia di questi elementi, soprattutto su account poco gestiti o mal gestiti. Al tempo stesso riconosco che, anche su account gestiti da professionisti, la creazione automatica di estensioni possa portare effetti positivi sulle performance dell’account.
Tuttavia mi è capitato più di una volta di trovare asset poco pertinenti, ad esempio sitelink che puntassero a pagine del sito su cui non volevo reindirizzare gli utenti, oppure callout che indicavano caratteristiche non pertinenti con il prodotto/servizio sponsorizzato.
Inoltre i sitelink dinamici spesso sono composti soltanto dal titolo, senza alcuna descrizione, quindi non sono completi.
Per concludere, credo che in un account ottimizzato dovrebbero già esserci tutte le estensioni e che pertanto alcuni degli asset automatici possano essere disattivati, tuttavia la decisione è strettamente legata alla tipologia di prodotto/servizio sponsorizzato e alla struttura del sito web utilizzato.
