Conquesting: come rubare traffico ai competitor con Google Ads

conquesting google ads

Cos’è il conquesting su Google Ads?

Nel mondo dell’advertising, il conquesting è una strategia pubblicitaria che mira a sottrarre clienti, visibilità e traffico ai competitor diretti. Questo approccio è diventato particolarmente apprezzato soprattutto su Google Ads.

Per raggiungere questi obiettivi, vengono impiegate tecniche mirate a intercettare il pubblico dei concorrenti, deviando il loro interesse dai marchi rivali verso il proprio.

In questo articolo, analizzeremo più a fondo il concetto di conquesting e forniremo una guida pratica su come utilizzarlo in modo efficace su Google Ads, non solo per massimizzare le visualizzazioni, ma anche per migliorare il ritorno sull’investimento (ROI) e ridurre le quote di mercato dei tuoi avversari.

Cos’è il Conquesting nel Marketing Digitale?

Definizione di Conquesting

Il conquesting è una strategia pubblicitaria che mira a intercettare il traffico indirizzato ai competitor attraverso annunci che appaiono quando gli utenti cercano brand rivali, parole chiave o prodotti simili. La tattica consiste in primis nell’apparire e poi nell’attrarre l’attenzione del pubblico offrendo promozioni o offerte più allettanti rispetto a ciò che stavano cercando.

Come Funziona il Conquesting

Quando si pensa al concetto di conquesting si pensa in primis ad apparire nella serp quando cercano un competitor, in realtà è possibile rubare il traffico dei competitor su diverse reti tra cui:

  • Rete di ricerca: acquistando parole chiave brandizzate dei competitor per mostrare i propri annunci nelle pagine dei risultati.
  • Rete display: creando un pubblico di utenti che visita siti simili a quelli dei competitor o che utilizza le app dei competitor, aumentando così le possibilità di intercettare il pubblico interessato.
  • Rete video: andando a posizionare le proprie youtube ads sui canali dei competitor (nel caso in cui abbiano la monetizzazione attiva)

Il conquesting è particolarmente diffuso nei settori altamente competitivi o quando si punta ad aggiudicarsi una quota di mercato. Analizzeremo più avanti questo aspetto.

Differenza tra Conquesting e Competizione Tradizionale

A differenza delle campagne pubblicitarie tradizionali, il conquesting è una strategia più diretta e soprattutto più aggressiva.

Le campagne tradizionali mirano ad attrarre l’attenzione di un pubblico più ampio, senza distinzione di genere, età o preferenze specifiche, con annunci generici. Il conquesting, invece, punta esclusivamente a clienti specifici già interessati ai prodotti dei competitor, riducendo il margine di errore e massimizzando le possibilità di successo.

Vantaggi e rischi del Conquesting

Il conquesting offre vantaggi significativi per le aziende che vogliono guadagnare quote di mercato dai competitor, ma presenta anche alcuni potenziali rischi che potrebbero limitarne l’efficacia. Ecco una panoramica dei principali vantaggi e svantaggi di questa strategia.

  • Maggiore visibilità: Uno dei principali vantaggi del conquesting è l’aumento della visibilità. Gli annunci vengono mostrati a un pubblico già interessato a prodotti simili, aumentando le probabilità che l’annuncio venga visualizzato da utenti qualificati.
  • Sottrarre clienti ai competitor: Il conquesting permette di influenzare le decisioni di acquisto dei clienti attraverso promozioni o offerte mirate. Questo approccio aiuta a offrire un’alternativa migliore rispetto a ciò che il cliente stava cercando presso i competitor, spingendolo a scegliere il tuo brand.
  • Aumento del ROAS (Return on Ad Spend): Il conquesting può migliorare l’efficienza delle campagne pubblicitarie, poiché queste vengono indirizzate a utenti già in una fase di ricerca attiva e pronti all’acquisto. Di conseguenza, è più probabile ottenere un alto ritorno sugli investimenti pubblicitari (ROAS).

Rischi e limiti del Conquesting

  • Costi elevati: Acquistare parole chiave brandizzate dai competitor può essere molto costoso, poiché la concorrenza per quei termini aumenta il costo per clic (CPC). Inoltre, il quality score per tali keyword sarà per ovvie ragioni molto basso, dal 1 al 3, questo contribuisce ad aumentare il costo del clic.
  • Reazioni negative dei competitor: I concorrenti potrebbero accorgersi della tua strategia e adottare tattiche simili, facendo aumentare i costi pubblicitari della tua campagna di brand protection. Per quanto questa azione sia completamente legale e ammessa da Google, alcune aziende potrebbero contattarti in maniera informale o per vie legali, chiedendoti la rimozione dei tuoi annunci. Se vuoi evitare complicanze, è sufficiente rimuovere la keyword del brand competitor ed aggiungerla come keyword negativa. Non esiste infatti modo per dimostrare che tu stessi puntando a quella specifica keyword e non fosse Google a scegliere di farti apparire per correlazione di prodotto o brand.
  • Violazione del marchio: ovviamente è VIETATO inserire brand dei tuoi competitor nei testi dei tuoi annunci, sia che siano registrati sia che non lo siano. Fai anche attenzione a non inserire titoli a inserimento dinamico (è successo anche a me).

Conquesting su Google Ads Search

Come fare conquesting su Google Ads per rubare traffico ai competitor?

Il targeting delle parole chiave brandizzate dei competitor è una delle tattiche più efficaci nel conquesting su Google Ads. Questa strategia consiste nell’identificare i marchi dei concorrenti e nell’acquistare parole chiave correlate ai loro prodotti, campagne o attività. In questo modo, i tuoi annunci appariranno nelle ricerche effettuate dai potenziali clienti mentre cercano i brand rivali.

Ecco alcuni passaggi chiave per creare una campagna di conquesting:

  • Identifica i competitor principali e le parole chiave che utilizzano per posizionarsi sui motori di ricerca.
  • Acquista parole chiave legate ai loro nomi di prodotto, servizi o campagne.
  • Monitora le performance delle parole chiave per ottimizzare continuamente il costo per clic (CPC) e il ritorno sull’investimento (ROI).

Quale strategia di offerta utilizzare per fare conquesting?

Quanto ti sto per dire ovviamente è da prendere con le pinze e ti spiego perchè.

Quando fai conquesting il tuo obiettivo è rubare visualizzazioni/impression a marchi più conosciuti. Viene abbastanza naturale quindi pensare che la strategia “Quota impression target” sia la più adatta.

Come ogni cosa nel marketing: dipende.

Innanzitutto, come sai, questa strategia di offerta richiede un obiettivo di quota impression, espresso in percentuale, e un cpc massimo che sei disposto a pagare. Se il cpc non è sufficiente a partecipare alle aste non otterrai impression.
Uno dei vantaggi di questa strategia è che puoi scegliere se apparire nella parte alta degli annunci o in qualsiasi posizione della pagina. Possiamo quindi dire che hai una buona possibilità di riuscire ad apparire.

Questa strategia è particolarmente indicata se il tuo obiettivo è ottenere impression.

Se invece hai intenzione di ottenere traffico, prova a puntare a strategie come massimizza i clic o cpc manuale, quest’ultima un pò più difficile da utilizzare in questo caso.

Conquesting su Google Ads Display o Video

La rete display di Google rappresenta un’altra potente opzione per il conquesting. Questa rete ti consente di mostrare annunci su siti web o app frequentati dai clienti dei competitor, aumentando le possibilità di intercettare utenti potenzialmente interessati ai tuoi prodotti.

Sebbene sia un approccio meno diretto rispetto al targeting delle parole chiave, risulta comunque efficace per creare awareness e per intercettare il pubblico in modo meno aggressivo. Puoi posizionare i tuoi annunci su siti o app utilizzati dai clienti dei concorrenti, aumentando la tua brand awareness mentre gli utenti navigano su piattaforme rilevanti per loro.

NON SOLO.

Puoi creare un pubblico custom composto da persone che:
– ricercano specifici termini su Google (brand competitor)
– visitano siti simili a determinati siti (siti competitor)
– utilizzano app simili a determinate app (app competitor)

Puoi utilizzare questo pubblico come targeting dei tuoi annunci display o video. Ovviamente non sarà composto esclusivamente da utenti clienti dei tuoi competitor, ma una buona parte di utenti potrebbe essere in target con il tuo prodotto/brand.

Come identificare i competitor da targettizzare

Identificare i giusti competitor è cruciale per il successo di una strategia di conquesting. Utilizzare gli strumenti adatti ti permette di scoprire le parole chiave principali che i tuoi concorrenti stanno utilizzando e monitorare le loro campagne pubblicitarie.

Oltre ai principali strumenti e tool per la SEO (Seozoom, Semrush, Ubersuggest etc…), il tuo migliore e gratuito alleato è Google Ads stesso. Nello specifico il report “Informazioni sulle Aste”, attraverso il quale puoi identificare i principali competitor diretti che partecipano alle stesse aste.

Errori comuni da evitare nel Conquesting

Sottovalutare i costi delle parole chiave brandizzate

Le parole chiave brandizzate dei concorrenti tendono ad avere un costo per clic (CPC) elevato. Acquistare queste parole chiave senza una strategia ben pianificata può portare a costi elevati e a un ritorno sull’investimento insoddisfacente. Per evitare questo, è fondamentale monitorare costantemente le performance delle campagne per assicurarsi di non intaccare i margini di profitto, specialmente in settori con alta competizione. Una strategia di conquesting ben strutturata deve bilanciare i costi per evitare investimenti eccessivi.

Non offrire valore aggiunto

Mostrare semplicemente annunci simili a quelli dei competitor non è sufficiente. È necessario offrire un valore distintivo che convinca gli utenti a scegliere il tuo brand. Spiega chiaramente i vantaggi che i clienti possono ottenere scegliendo la tua offerta rispetto a quella di un concorrente. Questo potrebbe includere non solo prezzi competitivi o migliori caratteristiche del prodotto, ma anche un servizio clienti eccellente o altre offerte uniche.

In sostanza, intercettare il traffico dei competitor non è sufficiente: devi fornire un motivo valido per cui gli utenti dovrebbero scegliere te e non il concorrente, enfatizzando le tue differenze in modo chiaro e persuasivo.

Considerare il conquesting la strategia principale

Ti dico la verità: non sono un amante del conquesting.

Mi capitano spesso clienti che mi propongano di creare campagne ad hoc per rubare traffico ai loro competitor e puntualmente replico che questa non può essere la strategia principale per fare lead e/o vendite.
Esistono prima tante altre campagne che per me hanno la priorità prima di rubare traffico ai competitor.

L’unico caso in cui questa attività guadagna punti è quando il brand che devi promuovere è nuovo e non conosciuto e il budget pubblicitario è relativamente poco.

L’importanza della Brand Protection nel Conquesting

Quando si implementano strategie di conquesting, è essenziale proteggere anche il proprio brand dagli attacchi dei competitor. La brand protection su Google Ads permette di proteggere il tuo brand. Questo ti assicura che i competitor non possano sfruttare il tuo nome per rubare traffico o clienti.

Implementare efficaci difese di brand protection è un passo cruciale per mantenere la tua competitività a lungo termine. Senza queste misure, rischi di innescare una spirale di concorrenza sleale, dove i competitor possono utilizzare il tuo brand per attirare clienti, compromettendo la tua reputazione e le tue quote di mercato.

Conclusione

Il conquesting su Google Ads è una tattica pubblicitaria potente e aggressiva, capace di generare notevoli benefici in termini di visibilità e conversioni. Tuttavia, deve essere applicata con cautela, poiché richiede una strategia ben pianificata e un costante monitoraggio per evitare costi eccessivi o violazioni delle policy di Google. Se non gestito correttamente, può comportare rischi elevati, come controversie legali e impatti negativi sulla reputazione dell’azienda.

In conclusione, se implementato in modo corretto, il conquesting può aiutarti a guadagnare quote di mercato, migliorare il ritorno sull’investimento (ROI) e sottrarre clienti ai tuoi principali concorrenti, consolidando la tua posizione nel mercato.

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