Le fatture Google Ads sono il classico argomento che manda in tilt imprenditori, freelance e persino commercialisti. E non è colpa tua: Google non rende le cose semplici. Tra addebiti che non tornano, documenti nascosti in menu labirintici e una fiscalità italiana che richiede l’autofattura TD17 per il reverse charge, il casino è garantito.
In questo articolo:
Te lo dico subito: la fattura Google Ads non corrisponderà mai all’importo addebitato sulla tua carta. Non è un errore, è il sistema.
In questa guida ti spiego dove trovare le fatture Google Ads, perché gli importi non combaciano mai, come funziona il reverse charge italiano, e cosa devi fornire al tuo commercialista per non sbagliare.
Dove trovare e come scaricare le fatture di Google Ads
Partiamo dalle basi: dove diavolo sono le fatture Google Ads? Non arrivano via email, anche se potresti averne ricevuta una che ti informava che una nuova fattura era stata emessa. Non si trovano nemmeno nella dashboard delle campagne. Devi andarle a cercare tu.
Come trovare le fatture di Google Ads
Ecco il percorso esatto per scaricare le fatture Google Ads:
- Accedi al tuo account Google Ads
- Clicca sull’icona Fatturazione (icona di un documento nella colonna di sinistra)
- Nella sezione “Fatturazione”, vai alla scheda Documenti
- Trovi tutte le fatture emesse, ordinate per data
Ogni fattura è identificata da un numero progressivo e dalla data di emissione. Se l’account è attivo da tempo, potresti avere decine di fatture.
Perché Google non invia fatture via email?
Domanda lecita: perché Google non invia le fatture automaticamente via email come fanno tutti i fornitori normali?
La risposta ufficiale è che Google emette fatture per milioni di inserzionisti in tutto il mondo, con normative fiscali diverse per ogni paese. Inviare email automatiche per ogni fattura genererebbe un volume di comunicazioni insostenibile.
Fattura ed Estratto Conto: non sono la stessa cosa
Qui casca l’asino. Molti imprenditori (e purtroppo anche alcuni commercialisti inesperti) confondono la fattura Google Ads con l’estratto conto. Sono due documenti completamente diversi.
Li trovi esattamente nello stesso posto in cui hai trovato le fatture, basta cliccare sulla scheda Estratti conto sopra.
Cos’è la fattura di Google Ads?
La fattura è il documento fiscale ufficiale emesso da Google Ireland Limited (società con sede in Irlanda, paese UE). Ha tutti i requisiti legali di una fattura elettronica: numero progressivo, P.IVA irlandese, data di emissione, importi in euro.
Questo documento ha valore fiscale ed è l’unico che puoi (anzi, devi) registrare in contabilità. Serve per dedurre i costi pubblicitari e per gestire l’IVA con il meccanismo del reverse charge (ne parlo tra poco).
Cos’è l’estratto conto?
L’estratto conto è un semplice riepilogo degli addebiti effettuati sul tuo metodo di pagamento (carta di credito o conto corrente). Lo trovi sempre nella sezione Fatturazione di Google Ads, ma non è un documento fiscale.
L’estratto conto ti dice: “Il 15 gennaio ti ho addebitato 327€, il 28 gennaio altri 189€”. È utile per riconciliare i movimenti bancari, ma dal punto di vista contabile non vale nulla.
Quale documento serve al commercialista
Al tuo commercialista serve solo la fattura. Tuttavia l’estratto conto può essere utile per comprendere la cronologia delle transazioni, un pò come se fosse un estratto di un conto corrente. Diciamo che non è un documento valido fiscalmente ma il mio commercialista me lo ha sempre richiesto perchè semplifica la sua attività.
Perché la fattura di Google Ads non corrisponde all’Addebito?
Eccoci al punto dolente, quello che manda nel panico 9 imprenditori su 10 e 11 commercialisti su 10: perché la fattura Google Ads riporta un importo diverso dall’addebito?
Hai speso 1.000€ su Google Ads questo mese. Controlli la fattura: 820€. Guardi l’estratto conto: 1.000€. Guardi il tuo conto bancario: -1.000€. Chiami il commercialista in preda al panico: “Google mi ha fregato 180 euro!”
Respira. Nessuno ti ha fregato. Ecco le 3 cause principali per cui gli importi non combaciano mai.
Le 2 cause principali
- Timing diverso: La fattura viene emessa mensilmente. Gli addebiti sulla carta sono in tempo reale e avvengono ogni volta che viene superata la soglia di pagamento, a causa di questo sistema di soglie di pagamento può verificarsi una leggera differenza tra l’importo visualizzato sul conto corrente e in piattaforma.
- Conversione valuta: In alcuni casi Google addebita in USD sulla carta e fattura in EUR. Il tasso di cambio crea piccole discrepanze.
IVA nelle fatture di Google: quanto paga Google e quanto paghi tu
Punto fondamentale: Google Ireland ti fattura 0% IVA. Sulla fattura leggi: “Operazione senza IVA ai sensi dell’art. 7-ter DPR 633/72” (o dicitura simile).
Perché? Perché Google è un’azienda UE (Irlanda) che fornisce servizi pubblicitari a un’azienda italiana (tu). Questo si chiama reverse charge intracomunitario: l’IVA non la paga il fornitore estero, ma la versi tu allo Stato italiano tramite autofattura.
Quindi:
- Google ti fattura: 820€ (senza IVA)
- Tu devi versare IVA 22%: 820€ × 22% = 180,40€
- Totale costo fiscale: 1.000,40€
Fiscalità Italiana: Reverse Charge, TD17 e Autofattura Google Ads
Ecco la parte che nessun competitor copre bene: come si gestisce fiscalmente una fattura Google Ads in Italia. Parliamo di reverse charge, codice TD17 e autofattura.
Cosa significa reverse charge
Il reverse charge (letteralmente: inversione contabile) è un meccanismo IVA per cui l’IVA non la paga il fornitore estero, ma il cliente italiano.
Normalmente: tu compri un servizio, il fornitore ti fattura con IVA 22%, tu paghi quella somma e lui versa l’IVA allo Stato.
Con reverse charge UE: Google (fornitore UE) ti fattura senza IVA. Tu ricevi la fattura, calcoli l’IVA 22%, la registri come IVA a debito (da versare) e allo stesso tempo come IVA a credito (detraibile). Il saldo è zero, ma devi farlo correttamente.
Questo meccanismo si applica alle operazioni B2B intracomunitarie (aziende UE che vendono ad aziende italiane).
Codice TD17: autofattura a te stesso
In Italia, per le fatture estere con reverse charge, devi emettere un’autofattura usando il codice documento TD17 nel Sistema di Interscambio (SDI).
Cos’è l’autofattura? È una fattura che emetti a te stesso per integrare l’IVA mancante nella fattura estera. Sì, sembra assurdo, ma è il sistema italiano.
Il codice TD17 nel file XML della fattura elettronica indica: “Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero”.
Nella pratica: prendi la fattura Google (820€ + IVA 0%), crei un’autofattura TD17 da 820€ + IVA 22% = 1.000€, e la invii al SDI con il tuo stesso codice destinatario o PEC.
Fatture Google Ads e Regime forfettario: cosa cambia
Se sei in regime forfettario, respira: non devi fare l’autofattura TD17. I forfettari sono esenti IVA, quindi il reverse charge non ti riguarda.
Per te è semplice:
- Scarichi la fattura Google (820€ + IVA 0%)
- La registri come costo
- Fine. Nessuna autofattura, nessun TD17, nessuna IVA da versare o detrarre.
Quando vengono emesse le fatture da Google Ads?
Altra domanda frequente: quando escono le fatture Google Ads? Ci sono due momenti in cui Google emette una fattura: quando raggiungi la soglia di spesa oppure a fine mese.
Soglia di pagamento Google Ads
Ogni account Google Ads ha una soglia di pagamento personalizzata. All’inizio è bassa (50€, 100€, 200€), poi cresce man mano che dimostri affidabilità di pagamento.
Se spendi molto su Google Ads, la tua soglia potrebbe essere 500€, 1.000€ o anche di più. Ogni volta che superi questa soglia, Google addebita l’importo sulla tua carta/conto
Se non raggiungi la soglia durante il mese, Google emette una fattura mensile riepilogativa a fine mese. Questa fattura viene generata entro il 5 del mese successivo.
Esempio:
- Hai speso 250€ a gennaio (soglia: 500€)
- Non raggiungi la soglia, nessun addebito durante il mese
- 31 gennaio: Google addebita i 250€ accumulati
- 5 febbraio: Fattura disponibile per gennaio
Se spendi molto e superi la soglia più volte nello stesso mese, riceverai una sola fattura per quello stesso mese.
Problemi con le fatture di Google Ads
Non trovo la fattura di Google Ads di questo mese
“Ho speso soldi su Google Ads questo mese, ma non vedo nessuna fattura nella sezione Documenti. Dove sono?”
- Aspetta 5 giorni: Google emette le fatture entro 5 giorni lavorativi dalla fine del mese. Se è il 2 del mese e cerchi la fattura del mese prima, è presto.
- Verifica di aver superato la soglia: Se hai speso 150€ e la tua soglia è 500€, non riceverai fattura fino a fine mese.
- Controlla l’account corretto: Se gestisci più account Google Ads, assicurati di essere loggato in quello giusto.
Se dopo 10 giorni la fattura non compare ancora, contatta il supporto Google Ads aprendo un ticket.
Fattura con dati fiscali sbagliati (codice fiscale/ partita Iva)
“La fattura è intestata con dati fiscali sbagliati (vecchio indirizzo, P.IVA errata, nome sbagliato). Posso usarla lo stesso?”
No. Una fattura con dati errati non è valida fiscalmente. Devi correggerla.
Modifica i dati di fatturazione nel tuo account: vai su Fatturazione → Trasferimento della fatturazione → Cambia chi paga . Per modificare le informazioni fiscali è necessario contattare il supporto, non è più una procedura veloce e autonoma.
Dopodiché chiedi sempre al supporto se possono emettere una nota di credito e una fattura con la corretta intestazione fiscale.
Conclusione: tutto ciò che devi sapere sulla fatturazione di Google Ads
Ricapitoliamo le 3 cose fondamentali che devi ricordare sulle fatture Google Ads:
- Download mensile: Le fatture non arrivano via email. Vai su Fatturazione → Documenti e scaricale. Le trovi a partire dal 5 del mese successivo. Imposta un promemoria.
- TD17 se regime ordinario: Se non sei forfettario, devi fare l’autofattura TD17 con reverse charge. Non è opzionale, è obbligatorio. Se il tuo commercialista non lo fa, cambia commercialista.
- Discrepanze normali: La fattura sarà sempre più bassa dell’addebito.
Prossimi step operativi:
- Imposta un promemoria calendario ricorrente il 5 di ogni mese
- Verifica che il tuo commercialista sappia cos’è il TD17 (seriamente, molti non lo sanno)
- Controlla che le impostazioni di fatturazione su Google Ads abbiano P.IVA e indirizzo corretti
Se gestisci Google Ads in modo serio (budget > 1.000€/mese), avere le fatture in ordine non è solo un obbligo fiscale, è anche il modo per tenere traccia dei costi reali e calcolare il ROI effettivo delle campagne..
Domande Frequenti
Dove trovo le fatture Google Ads?
Vai su Google Ads → Fatturazione → Documenti. Lì trovi tutte le fatture emesse, scaricabili in PDF.
Perché la fattura Google Ads è più bassa dell’addebito?
Google fattura senza IVA (reverse charge UE). Tu paghi l’IVA 22% allo Stato italiano tramite autofattura TD17. Quindi: fattura 820€ + IVA 22% (180€) = 1.000€ addebito totale.
Cos’è l’autofattura TD17?
È una fattura elettronica che emetti a te stesso per integrare l’IVA mancante nelle fatture estere UE (come Google Ireland). Il codice TD17 indica “acquisto servizi dall’estero con reverse charge”. Obbligatoria per regime ordinario.
Se sono forfettario devo fare l’autofattura?
No. I forfettari sono esenti IVA, quindi niente autofattura TD17. Registri semplicemente il costo netto della fattura Google (es. 820€) come spesa deducibile.
Qual è la differenza tra fattura e estratto conto Google Ads?
La fattura è il documento fiscale ufficiale emesso da Google Ireland (ha valore legale). L’estratto conto è un semplice riepilogo addebiti senza valore fiscale. Al commercialista serve solo la fattura.
Posso ricevere le fatture Google Ads via email?
No. Google non invia fatture via email automaticamente. Devi scaricarle manualmente dalla sezione Fatturazione → Documenti. Puoi impostare un promemoria personale.
La fattura Google Ads è deducibile?
Sì, il costo netto (senza IVA) è deducibile come spesa pubblicitaria. L’IVA è detraibile se hai diritto alla detrazione IVA.