Strategia, ottimizzazione e creatività: ecco come abbiamo ribaltato i risultati delle campagne Google Ads di uno studio dentistico.
CONTATTI
COSTO/CONV
Tipologia Cliente: Studio Dentistico
Budget: 1200€
Target Geografico: Provincia Centro Italia
Servizi offerti: Ortodonzia, Implantologia, Urgenze, Ortodonzia Pediatrica
Sito web/Landing page: Landing Page
Questi dati fanno riferimento al periodo Settembre 2023.
Quando ho cominciato ad occuparmi di questo account, al suo interno era presente una sola campagna sulla rete di ricerca.
All’interno di questa campagna erano presenti 10 gruppi di annunci, come puoi vedere qui di seguito.
(Ho oscurato i termini che indicavano la località)
Come puoi già vedere dai nomi, poco chiari, dei gruppi di annunci, alcuni di questi risultano sovrapposti: 2 gruppi dedicati alle faccette, 2 gruppi dedicati all’urgenza.
Per non parlare dei target, estremamente diversi, inseriti tutti nella stessa campagna: urgenza, igiene dentale (servizio), parodontite (disturbo), implantologia (servizio), dentista (target generico).
Ogni keyword nasconde uno specifico intent di ricerca a seconda del quale possiamo classificare l’utente più o meno vicino alla conversione.
Possiamo infatti aspettarci che un utente che cerchi “urgenza dentista” o “dentista 24 ore” convertirà molto più rapidamente di un utente che ricerca “igiene dentale”. Non credi?
Perchè ti sto dicendo questo?
Perchè tempi di conversione diversi, significa tassi di conversione diversi che conseguentemente significa costo/conversione diversi.
Pertanto, è insensato includere gruppi di keyword così differenti all’interno di una stessa campagna con una sola strategia di offerta che deve andare bene per tutti.
Veniamo ora ad un altro tasto dolente, ovvero gli annunci. Ahimè, estremamente sottovalutati.
Nell’immagine qui sopra puoi vedere l’annuncio presente all’interno del gruppo di annunci: implantologia.
Cosa salta all’occhio? Te lo dico io:
– titoli troppo simili: va bene inserire le keyword principali, ma non ha senso ripetere lo stesso concetto in tutti i titoli, altrimenti c’è il rischio che il copy dell’annuncio sia una ripetizione nauseante e senza alcun valore
– pochi titoli: nell’anteprima vediamo che ci sono 3 titoli e altri 4, per un totale di 7. Google da la possibilità di inserire fino a 15 titoli. Inserirne 7 vuol dire dimezzare il numero di combinazioni possibili da testare.
– mancanza di percorso: dopo il sito web (oscurato per privacy), non sono stati sfruttati i percorsi dell’url, due campi facoltativi di 15 caratteri che hanno una funzione puramente estetica
– descrizioni povere: facciamo passare la prima che presenta il “nome centro” come il centro di implantologia a “nome città”, ma già la seconda descrizione non porta valore all’utente che la legge.
Entra nel portale??? E poi una spiegazione dell’utilità degli impianti dentali?? La funzione di un annuncio è catturare l’attenzione dell’utente, non fargli una lezione di Anatomia!!!
Non voglio soffermarmi troppo sulle parole chiave presenti in questa campagna, anche perchè devo ammettere che ho visto di peggio nella mia vita.
Tuttavia, guardiamo il gruppo di annunci implantologia e vediamo:
– keyword con modificatori di corrispondenza diversi
– keyword non strettamente legate al tema del gruppo di annunci
– keyword che vanno in sovrapposizione con keyword di altri gruppi, senza inserimento di keyword negative che risolverebbero questa sovrapposizione.
Sicuramente c’era margine di intervento.
Il meglio del meglio. Il gran finale!
Solitamente questo è il primo elemento che guardo quando analizzo un account, tuttavia, essendo anche il più tecnico, ho preferito lasciarlo per ultimo. Cercherò di spiegartelo nella maniera più semplice possibile.
Come puoi vedere, le 65 conversioni ottenute da questa campagna sono la somma di diverse tipologie di conversioni, estremamente variegate. Abbiamo clic sul numero di telefono dell’annuncio, clic sul numero di telefono all’interno della pagina, clic sull’icona di Whatsapp o delle email (e chissà quanti di questi clic hanno portato realmente qualcosa?!?) e soltanto 2 contatti da landing page.
Potresti pensare che tutte queste conversioni siano un bene ma penso tu sia d’accordo che un contatto ricevuto sia decisamente meglio di un clic sull’icona di Whatsapp…non credi?
Inoltre, a seconda della strategia di offerta attiva nella campagna (sulla cui spiegazione non mi dilungo), Google potrebbe puntare a farti ottenere sempre più conversioni come clic su whatsapp o clic sul numero di telefono, in quanto più facili da ottenere, e meno conversioni come contatto dalla landing, decisamente più difficili. In poche parole stai educando in maniera errata Google facendogli percepire che queste conversioni sono uguali. Ma così non è.
L’audit dell’account Google Ads è uno strumento fondamentale per analizzare le prestazioni delle tue campagne pubblicitarie. Grazie alla mia esperienza e competenza, posso offrirti un servizio di audit personalizzato per individuare gli aspetti da migliorare e ottenere risultati più efficaci. Contattami per scoprire come posso aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi pubblicitari su Google.
Partendo dalle keyword nell’account e dai dati, siamo andati ad ampliare il bacino di parole chiave effettuando una keyword research.
Abbiamo individuato una lista di keyword negative da applicare all’account e alle campagne per evitare sovrapposizioni.
Segmentazione delle keyword in campagne e gruppi di annunci sulla base dell’intent e del bisogno.
Abbiamo suddiviso le conversioni in principali e secondarie, definendo quali fossero gli obiettivi fondamentali della sponsorizzazione.
Sulla base di questi obiettivi e delle keyword abbiamo definito la struttura dell’account e la tipologia di campagne da utilizzare.
Abbiamo poi optato per una fase di raccolta dati e informazioni per istruire in maniera corretta l’algoritmo.
Approfondito il bisogno dell’utente, conoscendo le sue ricerche, abbiamo riscritto i copy degli annunci per aumentare la pertinenza tra questi e le ricerche.
In questo modo siamo andati ad aumentare il CTR e ridurre il costo per clic.
Abbiamo poi arricchito gli annunci con tutte le estensioni utilizzabili.
Nei mesi successivi abbiamo:
– analizzato i termini di ricerca ed eliminato quelli meno performanti
– modificato le strategie di offerta al fine di massimizzare i risultati sulla base dei dati raccolti
– modificato l’allocazione dei budget tra le diverse campagne, andando a insistere sulle campagne più perforamanti
– interrotto la sponsorizzazione di determinati servizi poco profittevoli o estremamente costosi (competizione molto alta)
– modificato la landing page per favorire il contatto diretto tra utente e studio dentistico
– altre modifiche “segrete”, trucchi del mestiere…alcuni dei quali puoi trovare nella GUIDA GRATUITA PER PROMUOVERE UNO STUDIO DENTISTICO, che trovi in fondo alla pagina.
Ovviamente il cliente, soddisfatto dei risultati, ha aumentato il budget investito.
E ora, a te il giudizio, qui sotto trovi un PRIMA/DOPO che mette a confronto Settembre 2023 con Giugno 2024. Trascina la barra nera a destra/sinistra per vedere il cambiamento.
Cosa ne pensi?
Come posso aiutarti? Lasciami un messaggio e i tuoi contatti.
Più clienti, zero complicazioni: mi occupo io delle campagne su Google, dalla strategia alla gestione tecnica.
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