Microsoft Advertising, precedentemente conosciuto come Bing Ads, è la piattaforma pubblicitaria online di Microsoft, pensata per la gestione di campagne PPC (pay-per-click). Nonostante sia un’alternativa solida a Google Ads, molti inserzionisti tendono ancora a sottovalutarne le potenzialità.
In questo articolo:
In questa guida completa analizzeremo cos’è Bing Ads, come funziona, e perché può rappresentare una scelta strategica per campagne pubblicitarie online, soprattutto in contesti dove Google Ads non è l’unica soluzione possibile.
Un dato interessante? Si stima che oltre il 35% degli utenti che utilizzano Bing lo facciano con un’intenzione di acquisto, rendendolo un canale particolarmente efficace per promuovere prodotti e servizi.
Pronti a scoprire come sfruttare Bing Ads al meglio e quali sono le differenze chiave rispetto a Google Ads? Iniziamo!
Bing Ads: cos’è?
Bing Ads, oggi noto come Microsoft Advertising, è una piattaforma che consente di pianificare e gestire annunci pubblicitari all’interno del motore di ricerca Bing, di proprietà di Microsoft. In pratica, rappresenta l’alternativa principale a Google Ads, offrendo la possibilità di avviare campagne PPC altamente mirate e performanti.
Secondo recenti analisi, Bing detiene una quota di mercato del 31%, generando circa 60 milioni di ricerche annuali. La piattaforma vanta oltre 137 milioni di utenti, e – aspetto interessante – questi utenti trascorrono in media il 24% di tempo in più sui contenuti rispetto a chi naviga da Google.
Si tratta quindi di una piattaforma pay-per-click molto simile a Google Ads, ma con caratteristiche e vantaggi distintivi, che approfondiremo più avanti. Le campagne su Bing Ads sono pensate per aumentare la visibilità online di un marchio o di un sito web tra gli utenti che utilizzano il network Microsoft.
Nonostante Google Ads sia la piattaforma più diffusa a livello globale, Bing Ads è oggi il secondo strumento al mondo per la pubblicità PPC, con oltre 15,5 miliardi di ricerche mensili.
Come Google, anche Bing consente agli utenti di effettuare ricerche online da desktop e dispositivi mobili, e permette alle aziende di posizionare i propri annunci tramite aste su parole chiave, seguendo un modello di offerta simile a quello di Google.
Allora perché investire tempo, budget e risorse su Bing Ads, in un mercato apparentemente dominato da Google?
Perché trascurare piattaforme alternative potrebbe significare perdere opportunità preziose, soprattutto in un ecosistema digitale sempre più frammentato e competitivo.
In particolare, negli Stati Uniti Bing occupa stabilmente il secondo posto tra i motori di ricerca, e se il tuo business si rivolge a quel mercato, Bing Ads diventa un canale strategico da esplorare.
Inoltre, la minore concorrenza su Bing permette di ottenere risultati migliori con investimenti contenuti: costi inferiori, CPC più bassi e maggiori possibilità di posizionamento rendono Microsoft Advertising una scelta intelligente per le aziende che vogliono differenziarsi.
Bing Ads Login: come accedere
Bing Ads è una piattaforma intuitiva e facile da usare, anche per chi è alle prime armi con la pubblicità online. Per iniziare, è necessario creare un account Microsoft, passaggio obbligatorio per accedere a tutti i servizi Microsoft Advertising.
Durante la registrazione ti verranno richiesti i dati personali o aziendali, soprattutto se desideri impostare un profilo professionale per la tua attività.
Il login a Bing Ads è rapido e consente di accedere all’intero ecosistema Microsoft, incluso il pannello di controllo per la gestione delle campagne pubblicitarie.
Una volta effettuato l’accesso, sarai pronto per creare annunci, configurare campagne e iniziare a raggiungere nuovi clienti attraverso la rete di ricerca Bing.
Dove vengono mostrati gli annunci di Bing Ads?
Gli annunci di Bing Ads (ora Microsoft Advertising) vengono visualizzati non solo nel motore di ricerca Bing, ma anche all’interno di una rete di partner conosciuta come Microsoft Search Network. Questa rete include diversi motori di ricerca e piattaforme che utilizzano la tecnologia Bing per fornire risultati e spazi pubblicitari.
- Yahoo! – Uno dei portali storici più utilizzati, soprattutto negli Stati Uniti, che integra i risultati di ricerca e gli annunci di Bing grazie a un’alleanza strategica con Microsoft.
- Ecosia – Il motore di ricerca sostenibile che devolve i profitti alla riforestazione globale. Ecosia utilizza la tecnologia Bing per la ricerca e visualizza annunci del Microsoft Advertising Network.
- DuckDuckGo – Motore di ricerca orientato alla privacy, che integra parzialmente i risultati di Bing. Anche alcuni annunci provengono da Microsoft Advertising, sebbene filtrati in base alle impostazioni sulla privacy.
- AOL – Storicamente integrato nella rete Microsoft, in particolare in Nord America. Oggi il peso è minore, ma in alcune aree mostra ancora contenuti sponsorizzati provenienti da Bing.
Inoltre, gli annunci Microsoft Advertising appaiono su dispositivi e applicazioni che utilizzano l’ecosistema Microsoft: dai computer Windows, al browser Microsoft Edge, passando per strumenti come Cortana e Outlook.com.
Bing Ads: come creare una campagna in 4 semplici passi
Bing Ads (ora Microsoft Advertising) permette di creare una o più campagne pubblicitarie online per raggiungere i tuoi obiettivi aziendali. Dopo la registrazione sulla piattaforma, il primo step è definire i parametri specifici della campagna in base ai risultati che desideri ottenere.
La piattaforma utilizza un sistema di bidding (asta pubblicitaria) che determina la visibilità degli annunci, in cui fattori come parole chiave, budget e pertinenza giocano un ruolo fondamentale.
Ecco i 4 passi essenziali per creare una campagna efficace su Bing Ads:
Passo 1: selezionare le parole chiave
La scelta delle parole chiave è il primo passo strategico. Bing Ads mette a disposizione un Keyword Planner, uno strumento utile per:
- Identificare le parole chiave più performanti a partire da frasi o contenuti web
- Visualizzare volumi di ricerca, tendenze stagionali e livelli di concorrenza
- Monitorare il rendimento e il costo stimato per ogni keyword
Questo strumento è particolarmente utile e offre spunti che possono essere applicati anche a campagne Google Ads.
Passo 2: personalizzare l’annuncio
Dopo aver scelto le keyword, puoi passare alla creazione del tuo annuncio testuale. Bing Ads consente di visualizzare un’anteprima dell’annuncio in tre formati:
- Vista dall’alto
- Vista laterale
- Versione mobile ottimizzata
Questa funzione ti consente di vedere come il tuo annuncio apparirà sui vari dispositivi, assicurandoti che l’aspetto sia ottimale per ogni tipo di visualizzazione.
Passo 3: definire l’obiettivo della campagna
Impostare l’obiettivo ti aiuta a misurare correttamente le performance. Su Bing Ads puoi scegliere tra vari obiettivi, tra cui:
- Aumentare il traffico al sito web
- Incrementare le conversioni o vendite
- Aumentare le visite nei punti vendita fisici
- Generare contatti telefonici qualificati
Hai già campagne attive su Google Ads? Nessun problema! Puoi importare direttamente tutti i dati su Bing Ads in pochi click: URL, estensioni annuncio, offerte, tracciamenti e budget. Un modo semplice e veloce per iniziare.
Passo 4: impostare dettagli e lanciare la campagna
Nella fase finale dovrai configurare i parametri della campagna. Ecco cosa impostare:
- Budget massimo e minimo
- Nome della campagna
- Lingua di destinazione
- Area geografica di interesse
Una volta completate tutte le impostazioni, potrai lanciare la tua campagna su Bing Ads, monitorarne i risultati in tempo reale e ottimizzarla in base agli obiettivi.
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Google Ads vs Bing Ads: quale scegliere?
Quando si tratta di scegliere tra Google Ads e Bing Ads, è fondamentale valutare una serie di fattori chiave. Anche se entrambe le piattaforme perseguono lo stesso obiettivo — intercettare utenti attraverso i motori di ricerca — lo fanno con modalità e vantaggi differenti.
In linea generale, le funzionalità sono simili: entrambe operano secondo logiche di bidding PPC, offrono ampie possibilità di targeting e strumenti di analisi avanzati. Tuttavia, la scelta dipende dal budget disponibile, dal pubblico target e dagli obiettivi della campagna.
Vantaggi di Bing Ads
Uno dei principali motivi per cui molte aziende considerano Bing Ads è il costo inferiore. Le campagne su Bing sono spesso circa il 33% più economiche rispetto a Google Ads, grazie a un CPC (costo per clic) più basso.
Questo rende Bing Ads ideale per chi ha un budget pubblicitario limitato, poiché la concorrenza ridotta aumenta le probabilità di ottenere buoni risultati. Inoltre, la minore saturazione della piattaforma consente di ottenere visibilità nelle prime posizioni con investimenti più contenuti, favorendo un ROI più elevato, soprattutto in mercati di nicchia.
Un altro vantaggio importante è la maggiore personalizzazione del targeting. Poiché l’audience è più contenuta, risulta più semplice raggiungere segmenti specifici, sfruttando opzioni avanzate come:
- Geolocalizzazione dettagliata
- Targeting per dispositivo
- Fusi orari differenziati
Queste opzioni sono particolarmente utili per campagne internazionali o ad alto grado di segmentazione.
Vantaggi di Google Ads
Dall’altro lato, Google Ads resta la piattaforma dominante a livello globale. Essendo il motore di ricerca più utilizzato al mondo, consente di raggiungere un pubblico estremamente ampio, rendendolo lo strumento ideale per chi vuole massimizzare la visibilità del proprio brand o prodotto.
Inoltre, Google Ads è integrato con un vasto ecosistema di strumenti (come YouTube, Gmail, Google Maps, e la Google Display Network), offrendo una visibilità trasversale su diverse piattaforme.
La sua portata globale è ineguagliabile: se il tuo obiettivo è arrivare a milioni di utenti in tutto il mondo, Google Ads è la scelta naturale.
Differenze tra Bing Ads e Google Ads
Di seguito, una panoramica delle principali differenze tecniche tra Bing Ads (Microsoft Advertising) e Google Ads, utile per comprendere quale piattaforma risponde meglio alle diverse esigenze pubblicitarie.
Costo per clic (CPC)
Il CPC su Bing Ads è generalmente più basso rispetto a Google Ads, rendendo la piattaforma particolarmente adatta a chi dispone di un budget pubblicitario contenuto.
Posizionamento degli annunci
Con Bing Ads è più facile ottenere visibilità nelle prime posizioni dei risultati di ricerca, grazie a una concorrenza meno intensa rispetto a Google.
CTR (Click-Through Rate)
Le campagne su Bing Ads tendono a registrare un tasso di clic (CTR) più elevato, soprattutto in nicchie specifiche, grazie a un pubblico meno sovraesposto alla pubblicità.
Targetizzazione avanzata
Bing Ads consente una targetizzazione dettagliata, utile per raggiungere segmenti di pubblico ben definiti in base a posizione geografica, dispositivo e altri criteri.
Campagne di nicchia
Ideale per chi opera in mercati verticali, Bing Ads permette di costruire campagne estremamente mirate con un buon ritorno sull’investimento.
Nessun importo minimo
La piattaforma non richiede un budget minimo per attivare le campagne, offrendo così maggiore flessibilità anche a chi è alle prime armi.
Targeting per dispositivo
È possibile creare campagne personalizzate in base al dispositivo utilizzato dall’utente (desktop, mobile, tablet), con un livello di controllo più granulare.
Fusi orari personalizzabili
Bing Ads consente di assegnare diversi fusi orari a ciascuna campagna, caratteristica particolarmente utile per strategie internazionali.
Rete di motori di ricerca
A differenza di Google Ads, che opera esclusivamente su Google, Bing Ads estende la copertura anche a motori di ricerca partner come Yahoo! e AOL, ampliando così la visibilità degli annunci.
Lunghezza del testo negli annunci
Gli annunci su Bing possono contenere fino a 71 caratteri per riga, offrendo maggiore spazio rispetto ai 35 caratteri consentiti da Google Ads.
Report Share of Voice
Bing Ads include un report dedicato al valore pubblicitario, che consente di analizzare le performance della campagna in relazione alla concorrenza, fornendo un utile indicatore del grado di esposizione.
Conclusione: quale piattaforma scegliere tra Bing Ads e Google Ads
Se l’obiettivo è raggiungere un pubblico globale con la massima visibilità possibile, Google Ads rappresenta senza dubbio la scelta più potente. La piattaforma garantisce un’ampia copertura, supportata da una rete articolata di strumenti pubblicitari integrati nell’ecosistema Google.
Tuttavia, per chi dispone di un budget più contenuto o desidera lanciare campagne mirate in mercati specifici, Bing Ads si dimostra un’alternativa strategica. Il minor costo per clic, la ridotta concorrenza e una maggiore facilità nel raggiungere posizionamenti rilevanti la rendono una soluzione interessante, soprattutto per campagne di nicchia o geolocalizzate.
In linea generale, la strategia ideale è combinare entrambe le piattaforme. L’utilizzo integrato di Google Ads e Bing Ads consente di presidiare quasi l’intero panorama della ricerca online, aumentando significativamente le probabilità di generare conversioni efficaci e scalare i risultati.